Cueva del Viento: la meraviglia sotterranea di Tenerife

La Cueva del Viento, o Grotta del Vento, è una grotta tubolare situata vicino al villaggio di Icod de los Vinos, sull’isola di Tenerife.

È una delle più grandi strutture di questo genere al mondo, e, senza dubbio, una delle principali attrazioni turistiche dell’isola; ogni anno più di 200.000 persone si fanno incantare dalla peculiarità dei suoi tunnel vulcanici, e si stupiscono di fronte al tesoro geomorfologico, archeologico e biologico che custodisce.

Il suo nome deriva dalle correnti d’aria che attraversano i suoi 18 Km di cunicoli finora esplorati. In futuro si spera di poter mappare i rami non ancora scandagliati dell’intricata rete labirintica che la costituisce, che sicuramente andranno ad arricchire le nostre conoscenze in termini di flora e fauna sotterranee, attuali e fossili.

Si ritiene si sia formata 27000 anni fa, dall’eruzione del vulcano Pico Viejo.
La sua struttura a tre livelli sovrapposti è dovuta alle diverse fasi eruttive del suddetto cratere magmatico, che ha portato nuove colate di lava a sormontare quelle già solidificate.

La sua forma tubolare, invece, è imputabile alla composizione della lava eruttata.

Essendo molto fluida, lo strato superficiale del “fiume magmatico” che fuoriusciva dal cratere, essendo più a contatto con l’aria, si è solidificato per primo, trasformandosi nel contenitore che ha isolato il resto della colata e le ha permesso di continuare la sua corsa indisturbata fino all’oceano.

I cunicoli che oggi noi possiamo ammirare sono i testimoni di questa turbolenta attività del passato.

Le 3 sezioni principali in cui si suddivide sono state denominate Grotta Superiore, Grotta di Mezzo e Grotta Inferiore.

In esse vi troviamo piccoli laghi e cascate di lava, “camere” di ampiezza diversa, adornate da stalattiti e stalagmiti e abitate da tante piccole creature che presentano caratteristiche uniche dovute all’adattarsi all’ambiente in cui vivono; diverse sono anche le testimonianze di altre specie viventi ormai sparite dalla faccia del pianeta, come il famoso Topo Gigante di Tenerife.

È senza dubbio un’attrazione da non perdere se si visita l’isola, a meno che non si soffra di claustrofobia.

La Cueva del Viento è aperta al pubblico tutto l’anno; per esplorarla conviene però avvalersi delle professionalità di guide esperte, che sapranno non solo darvi importanti informazioni su questa particolare grotta, ma guideranno anche i vostri passi.

Non conviene addentrarsi in questi cunicoli da soli, anche se nessuno vieta di farlo: la scarsa illuminazione e il terreno non spianato non permetteranno movimenti agevoli a chi non sa dove mettere i piedi.

Dunque, se siete indecisi su cosa vedere a Tenerife una volta arrivati sull’isola, visitare la Cueva del Viento potrebbe essere un buon inizio.


Come arrivare alla Cueva del Viento

La Cueva del Viento si può raggiungere in auto o servendosi del trasporto pubblico.

Si trova appena fuori dal villaggio di Icod de los Vinos, davanti ad un ampio parcheggio che elimina il problema del “dove lasciare la propria automobile” se si decide di viaggiare in autonomia.

Per arrivarci in auto, prendere l’autostrada TF-5 in direzione di Icod de los Vinos. Se si preferisce invece usufruire dei mezzi pubblici, l’autobus numero 101 è a vostra disposizione da Santa Cruz de Tenerife: il viaggio dura 1 ora e 15 minuti circa.


Cueva del Viento: in conclusione

La Cueva del Viento è un’attrazione turistica imperdibile per chi visita l’isola di Tenerife. Con le sue dimensioni imponenti e la ricchezza geologica e biologica che esibisce, non mancherà di stupire.

Ricordate solo di non portarvi dietro niente di ingombrante durante la visita, di calzare scarpe comode e di avere con voi un maglione o comunque qualcosa per coprirvi: sottoterra fa freddo!

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