In Europa, esistono tantissime feste tradizionali che accomunano i popoli del Mediterraneo, una soprattutto però lega gli abitanti di Tenerife alle usanze tipiche italiane: le cosiddette Romerias.
L’origine stessa del nome è italica: infatti originariamente il termine romeria stava ad indicare i pellegrinaggi cattolici che si facevano fino a Roma. In seguito, in senso lato, è passato ad indicare le processione e le feste religiose che si celebrano nel corso dell’anno in onore del Santo Patrono di una città.
Resta comunque una sorta di piccolo pellegrinaggio, visto che ogni Romeria è caratterizzata da un corteo che con carri vivacemente decorati accompagna la statua del santo. Salta subito all’occhio come questa antica e molto sentita tradizione assomigli alle nostre feste patronali.
L’origine delle Romerias spagnole però è molto antica, e si lega più alla vita agricola e ai ritmi della terra che alla religione in senso stretto. Un tempo questa celebrazione era riservata solo alle persone più abbienti, che per un giorno indossavano le povere vesti dei contadini e ringraziavano dei doni della terra.
Va da sé che ogni Romeria è accompagnata da vino e cibo di Tenerife in gran quantità, oltre che da canti e balli. Con il tempo queste feste divennero popolari: oggi vi partecipa tutta la cittadinanza, e ovviamente i turisti che si trovano ad assistere vengono coinvolti nei chiassosi festeggiamenti.
D’altro canto non è difficile imbattersi in una Romeria: ce ne sono numerose durante il corso di tutto l’anno, anche se ce ne sono alcune più fastose di altre.
Ciò che caratterizza ogni Romeria di Tenerife è la musica folcloristica, che viene eseguita al suono di alcuni strumenti tipici come il timple, che è un piccolo strumento a corde tipico delle isole Canarie, o le chacaras, che assomigliano a delle nacchere ma hanno dimensioni più grandi.
Anche il cibo, come si diceva, è un grande protagonista delle Romerias, che sono dunque un’ottima occasione per assaggiare le tipicità locali, soprattutto pesce, specie le sardine, o le patate, molto usate in parecchie ricette come quella delle papas arrugadas.
Ecco un piccolo vademecum delle più importanti romerias di Tenerife.
Romeria di Tegueste
La Romeria della cittadina di Tegueste si celebra in onore di San Marco: questa festa viene svolta nella Domenica più vicina al 25 Aprile e si caratterizza per la Danza dei Fiori, durante la quale dei gruppi vestiti con abiti bianchi e cappelli decorati da piume colorate si scatenato al ritmo del tajaraste, un ballo tipico delle Canarie.
Alla processione di Tegueste si uniscono anche gli animali, come spesso accade nelle Romerias di Tenerife: capre, cavalli, pecore. Inoltre vengono portate in processione delle imbarcazioni in legno e dei carretti, decorati con semi e grani, trainati da buoi.

Romeria di Los Realejos
Nel mese di maggio si svolge invece una delle Romerias più importanti di tutta Tenerife nella località di Los Realejos. Si tratta della Romeria di San Isidoro, che si svolge dal XVII secolo e per questo motivo è stata dichiarata di interesse turistico nazionale.
In questo caso i carri che partecipano al corteo non sono trainati da buoi, ma vengono caricati su camion in modo tale che possano inerpicarsi su per le erte vie del paese. Si tratta di carri allegorici: ognuno rappresenta un quartiere e una realtà agricola.
Al loro passaggio le persone lanciano mais, lupini e patate. In concomitanza alla Romeria di Sant’Isidoro si svolge anche un’importante fiera bovina; a tutti viene offerto del vino gratis.

Romeria di Santiago del Teide
Nel mese di Luglio si tiene una Romeria a Santiago del Teide in onore dell’apostolo Santiago e soprattutto in memoria di un evento miracoloso che avvenne grazie alla processione della sua immagine. Qui si trova infatti un vulcano, il vulcano Chinyero, la cui colata di lava seguita ad una spaventosa eruzione fu fermata dalla sacra immagine di Santiago.
Sempre nel mese di Luglio a La Laguna si svolge la Romeria di San Benito Abate, anch’essa dichiarata di interesse turistico nazionale. Il corteo di questa Romeria ha il suo fulcro in sette donne che rappresentano le sette isole delle Canarie. Ognuna di loro indossa una veste tipica e porta fiori e frutta in onore del santo che viene celebrato.
Nell’ambito della romeria si svolgono dei piccoli concorsi interni: ad esempio, viene premiato il balcone più bello, e il carro meglio adornato.
Romeria di Garachico

Ad Agosto c’è la Romeria di San Roque (san Rocco) a Garachico. Il santo viene celebrato perché nel XVII secolo liberà la cittadina da una terribile pestilenza, dunque il fulcro dei festeggiamenti è la solenne processione, come di consueto accompagnata da carri decorati e trainati da buoi.
Ma la festa prevede anche il Baile de Magos, un’esibizione di ballo dei gruppi folcloristici locali, e la Feria de Artesania, la fiera dell’artigianato locale. Un momento assai tipico è quello della Fiestas de las tradiciones, un momento in cui si parla di letteratura e in cui viene eletta la donna più anziana che ha preso parte alla Romeria.

Romeria di Guimar
Nel mese di Settembre si tiene un’altra Romeria molto antica a Guimar, quella dedicata a Nuestra Señora del Socorro, alla Madonna. Nello specifico, la Romeria ricorda il momento in cui secondo la tradizione la Madonna apparve ai Guaches, che era la popolazione indigena dell’isola di Tenerife, sulla spiaggia. La processione si snoda dalla chiesa di San Pietro a quella detta del Soccorso. Uno dei divertimenti più tipici dei festeggiamenti di Guimar è il tradizionale gioco del pari o dispari, molto simile alla morra cinese.
Considerazioni finali sulle Romerias di Tenerife
La devozione popolare e il folclore locale si fondono nelle romerias per dare vita a feste colorate e coinvolgenti, assolutamente imperdibili per comprendere meglio lo spirito dell’isola di Tenerife.